Il costo della Licenza Tabacchi (che poi è una Concessione dello Stato) è stabilito dal venditore e con lui va trattato il prezzo; non esiste un prezzo stabilito per legge.
Noi applichiamo la seguente Formula:
prendere tutti gli aggi prodotti dalla tabaccheria e moltiplicarli per il coefficiente 2.5 (più vicino a 2 nel Nord Italia, più vicino a 3 nel Sud Italia)
Si ricordi che l’operazione di acquisto di una tabaccheria è sempre più cara del prezzo base della licenza.
NO !!! Almeno per il prevedibile futuro.
Lo Stato infatti percepisce quella speciale tassa chiamata Novennale in cambio del diritto di esclusiva sul territorio riconosciuto alle tabaccherie, legittimato dall'esistenza del "Monopolio".
Per liberalizzare la vendita dei tabacchi, lo Stato dovrebbe rinunciare al "Monopolio" e quindi rinunciare a incassare la Novennale, che è una tassa molto corposa e costosa.
Potete credere che sarà mai possibile ?
Si può vendere tutto tranne i cibi freschi (pane, verdura, frutta, carne, ecc…).
Di solito si vendono prodotti complementari ai prodotti di Monopolio (come cartine, accendini, ecc…) ma si possono vendere cioccolatini e dolciumi vari, cartoleria, prodotti da bar, ecc… L’importante è che siano tutti confezionati
SI, esiste un corso obbligatorio per futuri tabaccai.
Li organizza la Fit (Federazione Italiana Tabaccai) di ogni provincia o di ogni regione.
Costano tra i 300 e i 400 euro, durano 3 giorni.
Vengono proposti sia andando fisicamente in un’aula d’insegnamento oppure on-line al computer.
Per i nuovi Tabaccai consigliamo caldamente la formula “presenza fisica”. Per i coadiutori va bene anche la formula on-line.
Nulla, è gratuita. Almeno la famosa “T”, o qualsiasi altra insegna analoga, al muro d’ingresso dell’esercizio.
Se poi si vuole occupare uno spazio un pò più lontano, allora bisogna chiedere l’autorizzazione al proprio Comune e pagare la relativa tassa per occupazione di spazio pubblico.
NO ! Non è richiesta alcuna regola, né è richiesto alcuna autorizzazione o pagamento di tassa particolare, a patto che la posizione del distributore sia nelle vicinanze dell’ingresso alla tabaccheria o comunque non disti a una distanza superiore ai 10 metri.
A) Dal punto di vista della rivendita dei prodotti di Monopolio, se cioè esiste un minimo di aggi annuali sotto il quale la licenza può essere revocata, allora la risposta è NO ! La licenza non viene più revocata se si rimane sotto un minimo di produzione aggi. Diciamo solo che il Monopolio si accontenta che i tabaccai comprino (per rivendere) almeno una stecca di sigarette ogni 15 giorni circa.